Alleanza Verdi chiede al Guardasigilli chiarimenti sull’uscita improvvisa dalla magistratura della toga che disapplicò il decreto Cutro.
Roma – Le “improvvise dimissioni della giudice Iolanda Apostolico richiedono un chiarimento da parte del ministro Nordio dopo la campagna mediatica sollevata dal leader leghista Matteo Salvini e l’uso di filmati che la ritraggono durante un sit in sul diritto d’asilo organizzato nel 2018 da Caritas, vescovi e cittadinanza attiva. Apostolico, sessantenne, aveva firmato la non convalida dei trattenimenti di quattro immigrati tunisini nel CPR di Pozzallo: da allora contro di lei è stata gogna mediatica. Oggi le sue dimissioni turbano il mondo della solidarietà e la stessa magistratura: Nordio spieghi”. Devis Dori, capogruppo di Avs nella commissione Giustizia della Camera, annuncia così di aver presentato sul caso Apostolico una interrogazione al ministro Carlo Nordio.
E’ di ieri la notizia che la giudice del Tribunale di Catania Iolanda Apostolico, salita agli onori della cronaca per aver disapplicato il decreto Cutro, si è dimessa dall’ordine giudiziario: il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha infatti accolto la sua richiesta di togliere la toga. C’è stato un solo voto di astensione. La giudice era finita al centro delle polemiche e attacchi per aver partecipato alla manifestazione per far sbarcare i migranti dalla nave Diciotti, nell’agosto del 2018, e per non aver convalidato il trattenimento di alcuni profughi nel centro di permanenza di Pozzallo, così disapplicando, poi seguita da altri giudici, il cosiddetto decreto Cutro del governo Meloni.
Dopo le decisioni della giudice di disapplicare il ‘decreto Cutro’, furono diffusi dei video, anche sui canali social della Lega, nei quale si mostrava la Apostolico alla manifestazione per i migranti. Proprio il Carroccio, alla notizia delle dimissioni ha commentato: “Iolanda Apostolico ha lasciato la magistratura: meglio tardi che mai. Ora potrà comportarsi come una esponente di Rifondazione comunista senza creare imbarazzi”. Poi la decisione di Avs di presentare l’interrogazione a Nordio. Elly Schlein sottolinea che il governo cerca costantemente lo scontro istituzionale con la magistratura e questo non fa bene il Paese. Non conosco le ragioni per cui Apostolico si è dimessa – dice la segretaria dem – ma se anche in minima parte quelle dimissioni fossero dovute agli attacchi indegni che sono arrivati da governo, maggioranza e politica di destra sarebbe gravissimo”.
Andrea Delmastro, sottosegretario per la Giustizia, replica all’opposizione così: “Non posso provare simpatia per un giudice che aggredisce verbalmente le forze dell’ordine, che mina la serenità del giudizio con un pregiudizio ideologico. Non sono mai felice quando una persona si dimette. È una sconfitta per il sistema che un giudice avverta la necessità di dimettersi – ha aggiunto Delmastro – mi spiace umanamente, certo è che i presupposti non li ha posti Delmastro ma la stessa Apostolico”.