L’ex brigatista indagato in relazione alla presunta divulgazione di materiale riservato della Commissione parlamentare d’inchiesta.
Roma – La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per l’ex brigatista e oggi ricercatore storico Paolo Persichetti, indagato per favoreggiamento in relazione alla presunta divulgazione di materiale riservato della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro. Il procedimento era nato da un’informativa della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, in seguito a una segnalazione dell’Fbi, in merito alla divulgazione di materiale riservato “acquisito e/o elaborato dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sequestro e l’omicidio di Aldo Moro“.
‘’Dall’analisi dei documenti – si legge nella richiesta di archiviazione per Persichetti, difeso dall’avvocato Francesco Romeo – non sono emersi altri atti caratterizzati da regime di riservatezza o di segretezza’’. Inoltre, ‘’non è possibile qualificare penalmente la condotta di Persichetti in ordine al conseguimento dei documenti a fronte di una persistente incertezza su tale aspetto. Tanto meno si può ritenere probabile, in base a questi elementi, l’esito positivo di un eventuale giudizio’’.
Il pm evidenzia infine che ‘’il reato ipotizzato, e altri eventualmente configurabili sarebbero stati commessi nel 2015 e quindi prescritti o prossimi alla prescrizione’’ e chiede al gip di ‘’disporre l’archiviazione del procedimento e ordinare la conseguente restituzione degli atti al proprio Ufficio’’.