Il giornalista e consigliere Fdi durante la trasmissione ‘La Zanzara’, condotto da Giuseppe Cruciani aveva detto: “Sono una razza inferiore”.
Roma – “Non frequento le periferie, non mi piacciono. Sono caotiche, brutte e soprattutto piene di extracomunitari che non sopporto. Basta guardarli, vedi quello che combinano qui a Milano. come fai ad amarli? Gli sparerei in bocca. Non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori”. Le parole di Vittorio Feltri nel programma radiofonico ‘La Zanzara’, condotto da Giuseppe Cruciani, e trasmesso su Radio24, qualche giorni fa hanno fatto scoppiare la bagarre con il Pd e l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia. Quest’ultima aveva preannunciato azioni legali, ed è passata ai fatti.
Diffamazione aggravata a mezzo radio e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. Sono le ipotesi di reato contenute in una denuncia-querela depositata alla Procura di Roma nei confronti del giornalista, direttore de ‘Il Giornale’, e consigliere regionale in Lombardia in quota FdI, Vittorio Feltri. A depositare la denuncia l’avvocato del foro di Modena Fernando Giuri per conto del presidente del consiglio direttivo dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii)
Yassine Lafram. La denuncia è relativa all’intervento telefonico tenuto da Feltri il 28 novembre nel programma radiofonico. Chiamato ad esprimersi sui recenti fatti di cronaca, la morte del giovane
diciannovenne Ramy Elgami e le rivolte del Corvetto, Feltri aveva fatto le dichiarazioni finite in Tribunale.
Le frasi pronunciate da Feltri alla Zanzara sono di “una gravità inaudita, incitano alla violenza fisica e all’uccisione, minano la convivenza civile e istigano all’odio razziale”, aveva affermato in una nota l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia. “È una vicenda che preoccupa enormemente tutta la comunità islamica d’Italia anche a fronte dell’enorme diffusione che le frasi hanno avuto. In Italia risiedono 3 milioni di musulmani e tali affermazioni possono legittimare attacchi violenti contro persone e luoghi di culto. Chiediamo con forza un intervento immediato del premier Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, al fine di ottenere le dimissioni di Feltri dal consiglio regionale. Chiediamo un passo indietro anche dalla direzione de Il Giornale, crediamo che ideologie del genere non possano coesistere con una stampa libera in un contesto democratico”, spiegava una nota.