Denunciato dai finanzieri di Erba (Como), l’uomo ha un un debito con l’Inps di oltre 64mila euro e dovrà restituire all’Aler l’appartamento assegnato al padre.
Como – I finanzieri di Erba hanno concluso un’attività investigativa, svolta sotto il coordinamento della Procura di Como, accertando che un uomo di Cabiate ha continuato a percepire indebitamente la pensione del padre, deceduto nel dicembre del 2014, occupando inoltre, senza titolo, l’appartamento di edilizia residenziale pubblica a lui assegnato.
L’attività investigativa, ha permesso di accertare in circa € 64.300 l’ammontare delle pensioni erogate dall’INPS in data successiva alla dipartita del genitore, importo di cui si è appropriato, fino all’agosto 2023, il figlio cinquantenne mediante numerosi e continui prelevamenti dal conto corrente bancario dove veniva erogato il vitalizio e sul quale lo stesso era l’unico delegato ad operare sin dalla data della sua apertura.
L’uomo è stato denunciato, oltre che per indebita percezione di erogazione a danno dell’INPS, anche per aver occupato abusivamente l’immobile di proprietà pubblica originariamente assegnato al padre.
Le indagini, infatti, sono partite da una segnalazione dell’ALER di Como, la quale aveva rilevato, durante verifiche amministrative di routine, una potenziale occupazione abusiva di un immobile di proprietà del comune di Carugo assegnato ad un uomo deceduto.