Operazione congiunta di Polizia e Carabinieri coordinata dalla Dda di Roma: sedici le persone finite in carcere. Sventati tre attentati contro pusher che volevano espandere il loro giro d’affari.
Latina – Sgominata da un’azione congiunta di polizia e carabinieri, promossa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, un’organizzazione criminale che trafficava stupefacenti, attività aggravata dall’uso delle armi, da estorsione, usura, violenza privata e minaccia aggravata. Sedici le persone finite in manette.
Il provvedimento cautelare scaturisce da tre distinte attività investigative. La prima, condotta dal Nucleo Investigativo nell’anno 2020, trae origine dall’arresto per traffico di sostanze stupefacenti di un appartenente all’associazione. Che immediatamente ha deciso di collaborare con la giustizia. La principale fonte istruttoria del procedimento, con riguardo agli episodi di cui sono gravemente indiziati, è costituita dalle comunicazioni, intercorse tra gli indagati, attraverso il sistema criptato “Encrochat” che è stato possibile decriptare grazie alla individuazione in territorio francese del server sul quale confluivano tutte le chat.
La seconda inchiesta, condotta dalla Squadra mobile di Latina e dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri unitamente al Commissariato di Fondi ed al Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Roma, nell’intero anno 2021, trae origine da una serie di attentati dinamitardi registrati a Fondi nel primo semestre del 2021. La terza indagine, invece, condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Terracina dall’aprile all’agosto 2024, trae origine da un episodio estorsivo del 2023.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire l’esistenza di una banda armata dedita al traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Latina, cui hanno preso parte, tra gli altri, soggetti già recidivi per reati in materia di stupefacenti, chi con il ruolo di capo, promotore e finanziatore e chi con il ruolo di semplice partecipe dell’associazione, i quali hanno assicurato lo stabile approvvigionamento delle piazze di spaccio di Fondi, Latina, Terracina e Nettuno, grazie ad una consolidata esperienza maturata nel settore e ad una solida rete di soggetti dediti alla commercializzazione dello stupefacente.
Le indagini si sono sviluppate attraverso l’esecuzione di servizi di osservazione, attività di indagine classica affiancata da attività tecnica di intercettazione e da mirati riscontri. Gli episodi di traffico di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini, per i quali il GIP ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di un’associazione locale costituita allo scopo di acquistare, detenere e commercializzare ingenti quantitativi di stupefacenti del tipo hashish, marjuana e cocaina, avente base logistico-operativa principalmente a Fondi.
Gli elementi raccolti nel corso delle investigazioni hanno permesso alle forze dell’ordine di sventare tre distinti attentati organizzati contro due spacciatori che volevano ricavarsi spazi propri nel settore del traffico di droga nella città di Latina. Nel corso dell’indagine gli investigatori hanno già proceduto ad arresti in flagranza di reato e, in particolare, ad un ingente sequestro di sostanze stupefacenti, armi, anche da guerra, munizioni ed esplosivo avvenuto, a Fondi il 23 dicembre del 2021.