La Guardia di Finanza di Chieti smaschera una donna di Ortona che, con un’attività finanziaria abusiva, ha raccolto oltre 160 mila euro promettendo rendimenti irrealistici e trasferendo il denaro all’estero illegalmente.
Chieti – Una donna di 56 anni, originaria di Ortona, è stata identificata dalla Guardia di Finanza di Chieti per aver condotto un’attività finanziaria abusiva, raccogliendo oltre 160 mila euro promettendo investimenti altamente redditizi – fino al 2000%, del tutto irrealistici – all’estero.
Il denaro, trasferito illegalmente all’estero tramite “smurfing” attraverso il circuito Money Transfer in numerose rimesse verso il Senegal, è stato collegato anche all’illecita percezione del reddito di cittadinanza.
Ora la donna rischia sanzioni amministrative e penali fino a 6,5 milioni di euro.