A Ferrara: il giovane è stato trovato con refurtiva per quasi 20mila euro.
Ferrara – Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Ferrara ha arrestato in flagranza di reato un giovane accusato di truffa aggravata ai danni di un’anziana signora.
L’allarme è scattato nella tarda mattinata, quando diverse segnalazioni al 113 hanno denunciato tentativi di truffa ai danni di anziani. Lo schema seguito dai truffatori prevedeva una telefonata da un falso carabiniere che, con il pretesto di presunti problemi legali di un parente, convinceva la vittima a consegnare denaro e oggetti di valore a un complice che si sarebbe presentato a casa.
Gli agenti, organizzati in servizi di controllo specifici, hanno individuato un giovane con atteggiamenti sospetti nei pressi di via Comacchio. Il sospetto, con uno zaino sulle spalle, è stato seguito fino alla stazione ferroviaria, dove è stato fermato e controllato.
All’interno dello zaino sono stati trovati:
- Monili d’oro del valore di circa 17.000 euro.
- Denaro contante per un totale di 2.500 euro in banconote da 50 e 100 euro.
- Due telefoni cellulari, uno personale e uno utilizzato per comunicare con il gruppo organizzato a Napoli.
Sul secondo telefono è stata trovata una chat contenente istruzioni dettagliate per portare a termine la truffa, incluso l’indirizzo della vittima, identificata come I.S., 79 anni.
La signora ha sporto denuncia confermando di aver ricevuto una chiamata da un falso carabiniere e di aver consegnato i beni di valore al giovane fermato, successivamente identificato come Nicola Guarino. La vittima ha riconosciuto il giovane dalle foto mostrate dalla polizia.
Guarino è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di truffa aggravata. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Ferrara, è stato posto in custodia presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo. I beni sequestrati sono stati restituiti alla legittima proprietaria.