Gli scontri erano avvenuti il 7 novembre a margine della partita Maccabi Tel Aviv e Ajax. Nove aggressori già identificati e arrestati.
Amsterdam – Sono 45 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta sulle violenze del 7 novembre ad Amsterdam, a margine della partita Maccabi Tel Aviv e Ajax, di cui 9 sono già state identificate e arrestate. Il numero dei sospetti dovrebbe aumentare “in parte sulla base dell’analisi del gran numero di immagini. A causa della gravità dei reati, ma anche del loro impatto sociale, abbiamo immediatamente istituito una squadra speciale”, ha spiegato il capo della polizia olandese, Janny Knol, in un comunicato. La polizia “esamina tutti i reati commessi prima e dopo il match, indipendentemente dall’identità dell’autore o della vittima”, ha aggiunto.
Dieci israeliani tifosi del Maccabi Tel Aviv erano rimasti feriti dopo essere stati aggrediti nella capitale olandese al termine della partita di calcio tra Ajax e Maccabi, vinta dai padroni di casa 5-0. La polizia aveva protetto e scortato i sostenitori israeliani al loro hotel. Gli scontri erano scoppiati nonostante il divieto di una manifestazione filo-palestinese imposta dal sindaco di Amsterdam Femke Halsema, che aveva temuto che gli scontri sarebbero scoppiati tra manifestanti e sostenitori del club di calcio israeliano.