Sui 4.511 emendamenti depositati dalle forze parlamentari, a essere stati scartati per varie ragioni dalla commissione Bilancio della Camera.
Roma – Dalla proroga della sospensione delle multe per i no vax, chiesta dalla Lega, alla riapertura del semestre di silenzio-assenso per conferire il Tfr ai fondi pensione (proposta da FdI e dal partito guidato da Matteo Salvini): sono circa 1.300 su 4.511 le proposte di modifica dei gruppi alla manovra che sono state dichiarate inammissibili in commissione Bilancio alla Camera per ragioni di estraneità di materia o di coperture. Sopravvivono invece il voucher di 1.500 euro per le scuole paritarie (FdI) e la proposta di FI per destinare il fondo mutui prima casa alle coppie under30 che progettano di sposarsi.
Tra le proposte giudicate inammissibili anche l’emendamento soprannominato anti-Renzi, che proponeva di introdurre limiti ai compensi percepiti all’estero da alcuni titolari di cariche politiche. Il testo, a firma della deputata FdI Alice Buonguerrieri, prevedeva che “i componenti del governo, i parlamentari della Repubblica, i presidenti di Regione e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, e i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, non possono percepire compensi annui lordi superiori, complessivamente, ad euro 50mila, se derivanti dallo svolgimento di attività di qualsiasi tipo svolte nei confronti di soggetti non aventi sede legale nel territorio dello Stato”. Il divieto, aggiungeva l’emendamento, “non si applica alle attività svolte nell’esercizio dei propri compiti istituzionali”.
Inammissibile per mancanza di copertura l’emendamento della Lega che prevede la definizione agevolata delle cartelle fiscali pagando in 120 rate. Il testo prevede che i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023 possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interesse e di sanzioni, gli interessi di mora ovvero le sanzioni e le some maturate a titolo di aggio “versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento”.
La commissione Bilancio della Camera ha giudicato inammissibile l’emendamento della Lega secondo cui le sanatorie per irregolarità edilizie previste nel Piano casa si applicano, in determinati casi, anche agli immobili sottoposti a vincolo. Non passa neanche il testo che punta a prorogare fino al 31 dicembre 2025 la sospensione dei procedimenti sanzionatori relativi agli obblighi di vaccinazione contro il Covid. La Commissione ha giudicato inammissibile l’emendamento alla manovra a firma Cannizzaro (Fi) che prevedeva la proroga al 2027 del contratto per lo svolgimento del servizio di trasmissione delle sedute parlamentari tra il ministero dello Sviluppo economico e la società Centro di Produzione S.p.A., ossia la società che gestisce Radio Radicale, autorizzando una spesa massima di 8 milioni di euro per il 2025, 2026 e 2027.