Controlli Nas sulle mense scolastiche: una su 4 è irregolare tra muffe e insetti [VIDEO]

Campagna dei carabinieri e del ministero della Salute per verificare il rispetto dei requisiti di igiene, sicurezza e conformità dei pasti.

Roma – Controlli dei Nas nelle mense scolastiche da Nord a Sud: con l’inizio del nuovo anno scolastico, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha avviato una campagna di verifiche a livello nazionale sul rispetto dei requisiti previsti nella ristorazione scolastica. Le ispezioni, che continueranno per tutto l’anno, hanno coinvolto oltre 700 mense scolastiche di vario ordine, sia pubbliche che private, dalle scuole dell’infanzia fino agli istituti universitari.

In circa 170 mense (1 su 4) sono emerse irregolarità: carenze igienico-strutturali (umidità, muffe, insetti, escrementi di roditori), mancanza di autorizzazioni, non conformità dei pasti rispetto ai capitolati d’appalto, assenza di tracciabilità degli alimenti e mancanza di informazioni sugli allergeni.

Nel complesso, sono state accertate 225 violazioni amministrative o penali e sono state inflitte sanzioni pecuniarie per un totale di 130 mila euro. Nei casi più gravi, 5 gestori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e sono stati sequestrati punti cottura e dispense, oltre a 350 kg di alimenti (in cattivo stato di conservazione, privi di tracciabilità, scaduti o con etichettatura irregolare) per un valore complessivo stimato di 5 milioni di euro.

Tra i casi particolari segnalati, c’è quello riscontrato dai NAS di Treviso (p.o.c. 0659944326) presso un centro educativo per l’infanzia, dove mancavano l’autorizzazione per la refezione scolastica e la registrazione sanitaria. La struttura, frequentata da bambini tra i 2 e i 6 anni, è stata posta sotto sequestro amministrativo. I NAS di Pescara (p.o.c. 08565961) hanno scoperto in un asilo nido delle gravi carenze igienico-sanitarie e la mancata autorizzazione della mensa: sospese tutte le attività di manipolazione e somministrazione di alimenti. E ancora i NAS di Caserta (p.o.c. 0823324153): il titolare di una ditta fornitrice di pasti scolastici è stato denunciato per frode nelle pubbliche forniture. È stato accertato che etichette della ditta venivano fraudolentemente applicate su pasti prodotti da altre aziende.

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