A ottobre scorso aveva scritto una lettera per difendere la cittadina dalle accuse di essere un luogo malfamato e insicuro.
Milano – Gianni Ferretti, sindaco di Rozzano, alla periferia di Milano, è morto a 60 anni per un malore improvviso. L’annuncio è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Comune dell’hinterland milanese. “Con immenso e profondo dolore, annunciamo la prematura scomparsa del nostro amato sindaco, Gianni Ferretti. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità, che ha servito con instancabile dedizione, passione e una visione lungimirante per il futuro”, si legge sul post. “In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo con affetto alla sua famiglia, condividendo il loro dolore e portando gratitudine e riconoscenza per tutto ciò che il sindaco ha donato a noi tutti”, conclude il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune.
Ferretti era salito alla ribalta delle cronache anche per aver indirettamente risposto a Fedez (che è originario proprio di Rozzano) difendendo strenuamente la propria città dalle polemiche sulla sicurezza. A ottobre aveva inviato una lettera, insieme ad esponenti della società civile di Rozzano, per difendere la cittadina dalle accuse di essere un luogo malfamato e insicuro. “Rozzano siamo noi – aveva scritto – La nostra è una comunità di gente per bene, persone oneste che vivono la città ogni giorno con senso civico, rispetto delle regole e attenzione al bene comune che non hanno nulla a che fare con la malavita”. “Affrontiamo le criticità con coraggio i fatti di cronaca ci sono stati e, come accade ovunque, ci saranno sempre – aveva aggiunto -. Rozzano, come tutte le città, ha i suoi problemi e le sue criticità, ma li affrontiamo a testa alta, con senso di responsabilità e fiducia”.
Ferretti era nato nel 1963 e avrebbe compiuto 61 anni il prossimo 29 dicembre. Era stato riconfermato alla guida del Comune, sostenuto dal centrodestra e da Italia Viva, lo scorso giugno con 10.954 voti, pari al 64,44% dei consensi. Alla sua famiglia sono arrivati i messaggi di cordoglio della politica, dal sindaco di Milano Beppe Sala al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Gianni che brutto scherzo che ci hai fatto… “, inizia così il messaggio della senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, che sui social ha condiviso anche dei video insieme al sindaco di Rozzano. “Appena ieri mi avevi mandato un decreto da controllare, perché secondo te ‘gridava vendetta’. Eri sul pezzo, sempre. Attento a ogni cosa, con quella tua grande onestà intellettuale che non ti ha mai impedito di dire sempre come la pensavi, in modo chiaro e diretto, anche quando la verità era scomoda. Da oggi la nostra famiglia politica è più povera”.