Era ricercato da due giorni: marocchino arrestato in stazione a Verona Porta Nuova

Era già finito nei guai per rapina lo scorso marzo: beccato in un bar per aver violato il divieto di dimora in città.

Verona – Un marocchino di 28 anni è stato arrestato nei giorni scorsi a Verona mentre si trovava all’interno di un esercizio commerciale in piazzale XXV Aprile. Il giovane era  ricercato per aver violato la misura del divieto di dimora nel comune scaligero, pertanto sostituita con la custodia in carcere.

Durante i quotidiani controlli svolti dalla Squadra investigativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria presso la stazione di Verona Porta Nuova, i poliziotti in pattuglia hanno proceduto al controllo del 28enne, che si trovava all’interno di un bar, in compagnia di altri connazionali – abituali frequentatori della zona.

Tramite accertamenti in banca dati Interforze, è emerso che lo straniero – pluripregiudicato e senza fissa dimora – era ricercato da due giorni a seguito di una misura restrittiva emessa dal Tribunale di Verona. Per il giovane, infatti, era stato disposto il divieto di dimora nel comune di Verona dal Giudice del Tribunale scaligero, dopo essere stato arrestato per rapina dagli agenti delle volanti lo scorso marzo.

Per questo motivo, dopo aver accertato le ripetute violazioni della misura cautelare da parte del 28enne, la Divisione Anticrimine della Questura scaligera ha richiesto al Giudice delle Indagini Preliminari una misura restrittiva più adeguata.

Il marocchino si trova ora nel carcere di Verona, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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