L’europarlamentare interviene sugli arresti di ieri: “Ancora una volta un sodalizio criminale in Sicilia mette le mani sui fondi europei”.
Trapani – “Ancora una volta un sodalizio criminale in Sicilia mette le mani sui fondi europei. Il nostro ringraziamento va alla Procura Europea e alla Procura e ai ai pubblici ministeri di Marsala che hanno sgominato un giro di corruzione e frode che vede coinvolto un ex senatore del Pd e alcuni consiglieri comunali della provincia di Trapani. Le 14 misure cautelari e il sequestro di ben 9 milioni di euro testimoniano l’ampiezza di questa ‘lobby di potere’ come è stata definita dagli stessi inquirenti”. Così in una nota Giuseppe Antoci, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
Le bande criminali siciliane, prosegue Antoci “hanno fatto il salto di qualità e sfruttano sempre di più le opportunità di sviluppo concesse dai fondi europei per moltiplicare i loro affari illeciti. Il ruolo della Procura europea è di conseguenza sempre più fondamentale per restituire giustizia laddove oggi c’è invece solo affarismo e corruzione, che sono l’anticamera del sottosviluppo”,