Docenti precari, oggi la protesta in piazza in tutte le città

La rivolta degli insegnanti che hanno superato le prove del concorso ordinario 2020: “Stanchi di rimanere precari a vita”.

Al via il Presidio del Movimento IdoneInsieme presso gli Uffici Scolastici Regionali di tutta Italia. Anche a Napoli, gli insegnanti precari del Movimento IdoneInsieme sono scesi in piazza oggi, venerdì 18 ottobre per manifestare, in contemporanea con le altre città, davanti agli uffici di via Ponte della Maddalena. Cuore della protesta e il precariato, che senza lo scorrimento delle graduatorie rischia di trasformarsi in una condizione a vita.

La protesta si è tenuta davanti a ogni Ufficio Scolastico Regionale (USR) d’Italia con presidi e manifestazioni organizzati dal Movimento IdoneInsieme, che raccoglie i docenti precari che hanno superato le prove del concorso ordinario 2020, con il sostegno di importanti sigle sindacali nazionali.

Anche a Napoli, gli insegnanti del Movimento sono scesi in piazza per manifestare, in contemporanea con le altre città, davanti agli uffici di via Ponte della Maddalena, per chiedere che venga mantenuto l’impegno di far scorrere le graduatorie di merito (GM22) del concorso 2020, assunto dal direttore dell’USR Campania, Ettore Acerra, lo scorso 30 agosto.

«Sono ormai trascorsi oltre 40 giorni – si legge nella nota nazionale del Movimento – dalle proteste che hanno visto centinaia di docenti mobilitarsi in tutta Italia lo scorso 30 agosto davanti agli Uffici Scolastici Regionali e le promesse di scorrimento delle GM concorso 2020 non sono state soddisfatte, se non con poche eccezioni e in numero minimo rispetto alle possibilità assunzionali. Per questo motivo e anche in previsione del nuovo bando PNRR, il movimento ritiene sia giunta l’ora di mobilitarsi nuovamente e scendere in piazza. L’obiettivo della mobilitazione è duplice: in primis ottenere informazioni chiare e dettagliate riguardo ai tempi e alle modalità di assunzione dei docenti idonei 2020 nelle rispettive regioni, soprattutto in quei casi dove si registrano attualmente zero scorrimenti e, inoltre, richiamare l’attenzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito su temi a nostro avviso urgenti e delicati. Le nostre richieste sono tese a garantire giustizia e trasparenza nel reclutamento, la piena copertura delle cattedre e un’organizzazione coerente dell’organico».

La nota dettaglia poi le principali richieste dei docenti del Movimento: «Sollecitiamo lo scorrimento delle graduatorie di merito 2022 (GM22) per tutte le classi di concorso con posti vacanti in organico di diritto, affinché si possa coprire l’effettivo fabbisogno delle scuole e si riconosca il merito di chi ha già superato le prove concorsuali. […] Riteniamo fondamentale che il PNRR2 venga utilizzato per coprire le classi di concorso esclusivamente laddove le graduatorie esistenti siano effettivamente esaurite. Questo approccio deve essere basato su dati aggiornati, in modo da evitare sprechi di risorse e duplicazioni di procedure concorsuali. Chiediamo che le surroghe per le posizioni lasciate vacanti dai rinunciatari vengano effettuate senza indugio. Tale misura è essenziale per garantire la copertura di tutte le cattedre disponibili e rispondere così al fabbisogno effettivo di personale docente. […] Chiediamo di scorrere le graduatorie di merito (GM22) su tutte le classi di concorso in cui le graduatorie del PNRR non siano disponibili entro il 10/12, al fine di assumere l’intero contingente regionale e di coprire la totalità della capienza disponibile».

Con questa manifestazione, organizzata con il supporto e l’adesione di importanti sigle sindacali, il Movimento IdoneInsieme intende esortare ogni USR a recepire le proprie istanze e ad agire in modo concreto e tempestivo per costruire un sistema educativo equo, efficiente e rispettoso del lavoro dei docenti.

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