Mafia e riciclaggio a Bologna, indagato anche un direttore di teatri. Lui: “Non c’entro nulla”

Filippo Vernassa accusato di usura e tentativo di estorsione nell’indagine che ha portato in carcere l’imprenditore Omar Mohamed.

Bologna – L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bologna ha portato alla luce un vasto giro di riciclaggio di denaro legato ad attività illecite, coinvolgendo sedici indagati, tra cui Filippo Vernassa, noto gestore e direttore artistico dei teatri EuropAuditorium e Celebrazioni. Vernassa è accusato di usura aggravata e tentativo di estorsione continuata e aggravata.

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Flavio Lazzarini, hanno visto la collaborazione della Guardia di Finanza, che ha eseguito una serie di arresti. Tra i principali arrestati figurano l’imprenditore crotonese Omar Mohamed, soprannominato “lo sceicco”, e Massimo Nicotera, pregiudicato.

Filippo Vernassa dal canto suo ha respinto con fermezza le accuse mosse nei suoi confronti, affermando di essere totalmente estraneo ai fatti. Ha dichiarato di aver appreso di essere indagato solo leggendo un giornale locale e di non aver ricevuto alcuna notifica ufficiale dalle autorità giudiziarie.

Secondo l’accusa, Vernassa avrebbe prestato 20mila euro con interessi usurai a un piccolo imprenditore nel settore del commercio di orologi di lusso, chiedendo 24mila euro in restituzione entro un mese. Al mancato pagamento, Vernassa avrebbe minacciato ripetutamente la coppia a capo dell’azienda, anche attraverso appostamenti fuori dalla loro abitazione, con la presunta partecipazione di Omar Mohamed. I fatti risalirebbero al 2020.

Il legale di Vernassa, Cristian Malaguti, ha negato ogni collegamento tra il suo assistito e Mohamed o le persone coinvolte nell’estorsione. Malaguti ha annunciato che verrà presentata una querela contro ignoti per calunnia, rivelazione di segreto istruttorio e simulazione di reato. Inoltre, ha dichiarato che chiederanno al pubblico ministero Flavio Lazzarini di essere ascoltati per collaborare e chiarire la posizione del direttore artistico, ribadendo che Vernassa non conosce le persone coinvolte.

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