Articoli contraffatti e non sicuri, finanzieri in azione per evitare guai ai consumatori

Blitz alla Fiera Franca di Bassano del Grappa e ad Enna: centinaia di prodotti sequestrati, multe per i venditori.

Vicenza – Articoli contraffatti e non sicuri, finanzieri in azione per evitare guai ai consumatori. In particolare a Bassano del Grappa e ad Enna, le Fiamme Gialle sono intervenuti per sequestrare

Controlli sono stati messi in campo a Bassano del Grappa. (Vicenza) in occasione della frequentatissima “Fiera Franca“, tenutasi il 5 e 6 ottobre. Nel mirino stand e bancarelle, dove i finanzieri hanno scovato e sequestrato oltre 1500 prodotti di varia tipologia, venduti agli avventori senza i minimi requisiti di sicurezza previsti. Tra questi accessori per telefonia e apparecchiature elettroniche, accessori per scarpe e oggetti in pelle, tutti per violazione delle disposizioni in tema di etichettatura, poiché privi delle necessarie indicazioni in lingua italiana, come le precauzioni per l’uso e la composizione, per evitare potenziali situazioni di pericolo dovute a un impiego errato. I finanzieri hanno anche trovato un lavoratore in nero. Le sanzioni per i venditori ammontano in tutto a oltre 9mila euro.

Contestualmente ai sequestri, ai responsabili sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 3.000 euro. Inoltre, sono stati sequestrati ulteriori 629 manufatti in pelle, poiché privi del contrassegno previsto dalla legge, e applicata una sanzione amministrativa di 6.000 euro.

Sequestri anche a Enna

Altri blitz sono stati compiuti dai finanzieri a Enna portando a sequestro circa 40.000 prodotti non sicuri o contraffatti: giocattoli, cosmetici e accessori per abbigliamento (come cinture e portafogli), ma anche prodotti per la scuola (zaini e astucci). I prodotti, rinvenuti sia presso esercizi commerciali sia in occasione di fiere e mercati settimanali, sono stati sequestrati perché riproducevano marchi falsi o perché privi delle necessarie informazioni stabilite dalla legge a tutela del consumatore, come l’indicazione della provenienza, la composizione del prodotto, la presenza di materiali pericolosi, tossici o infiammabili, e le istruzioni d’uso. I venditori sono stati denunciati.

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