Kadir, il guru del Salento che attira a sé i giovani e le denunce dei genitori

Si definisce “delegato di Dio sulla terra” e nella sua casa di Miggiano vivrebbero alcuni adepti isolati dal mondo e piegati alla volontà del maestro. Lui nega tutto, ma la Procura ha aperto un’inchiesta.

MIGGIANO (Lecce) – Dalle rive del lago di Bracciano al Salento. Dopo la veggente di Trevignano Romano, a balzare agli onori della cronaca è un altro santone che si ritiene un “delegato di Dio sulla terra”. L’uomo è stato denunciato alla Procura di Lecce e dovrà rispondere, se l’inchiesta appena iniziata non verrà archiviata, di violenza privata in danno di un adepto della presunta setta, i cui genitori, di Foggia, hanno presentato un esposto per tutelare il figlio, che non vuole più avere a che fare con mamma e papà.

L’uomo si fa chiamare Kadir (nome di origini marocchine che pare abbia a che fare con la cittadinanza del padre), ha 40 anni ed è nato in Puglia da madre salentina. Il “Guru” di Miggiano abita al civico 27 della Provinciale che attraversa il paese, in una palazzina a due piani mal rifinita, dove hanno trovato ospitalità altre persone che ormai vivono con il “maestro” lontano da occhi indiscreti.

L’uomo parla con giornalisti

Il presunto carismatico è visto bene dagli abitanti del luogo, che lo definiscono un bravo ragazzo, ma “sfortunato” e che non farebbe male a nessuno. Kadir ha già parlato con i giornalisti in diverse occasioni e non si è sottratto a microfoni e telecamere raccontando una sua versione dei fatti:

“Io parlo in maniera aperta e generica – dice il santone – non forzo nessuno, uso Facebook, chi ascolta vuol credere e mi crede. Non forzo nessuno a legarsi a me… Nel 2007 sono stato chiamato per svolgere una missione evangelizzatrice, ma non ho imposto nulla a nessuno. Molte cose spirituali non si possono definire a parole e quindi bisogna portare le persone a farle provare per poter vedere”.

L’uomo poi parla di sé e del suo mandato in terra per volere dell’Altissimo, che vedrebbe come suo rappresentante:

“Sono il sesto spirito mandato da Dio – aggiunge Kadir – Io non plagio nessuno, io chiamo chi non ascolta lo spirito del Signore, qui non c’è una persona obbligata a fare qualcosa. Noi seguiamo soltanto la volontà di Dio con cui siamo in contatto e le scritture della Bibbia…”. Il santone aggiunge e pare confermare la gestione delle risorse finanziarie dei suoi accoliti, che amministrerebbe per il bene di tutti, “mangiando quando si ha fame e bevendo quando si ha sete”.

A destra l’abitazione di Kadir dove ospita un paio di proseliti a due passi dal Comune

Pare che, al momento, i seguaci di Kadir siano non più di due: un giovane foggiano e una ragazza siciliana accompagnata dal suo cane. I pettegoli del paese affermano che sino a qualche settimana fa nella “comune” c’erano altre due ragazze, che poi se ne sarebbero andate, forse stanche delle troppe privazioni imposte da Kadir, che comunque nega più volte qualsiasi intimazione. I genitori delle persone che stanno con lui si dicono preoccupati anche per la salute dei loro figli, che appaiono denutriti e a cui non potrebbero far visita perché il sedicente “eletto” negherebbe loro l’ingresso in casa. I genitori avrebbero evidenziato, denuncia a parte, che ai figli sarebbe precluso anche l’uso del telefono, così da non avere quasi più notizie dei loro congiunti. Gli adepti seguirebbero ad occhi chiusi le direttive del santone senza fiatare: “Qui non si usa il telefono – continua Kadir – Comunichiamo tra di noi e con Dio… Ma io faccio entrare chiunque in casa, anche i genitori, siamo aperti a tutti”.

Se il Guru avrà ragione o torto si vedrà a breve, ma pare che anche i genitori della donna siciliana, ex cameriera di 36 anni, abbiano depositato un esposto in cui raccontano le vicissitudini della figlia. Quest’ultima avrebbe abbandonato casa e lavoro per trasferirsi in Puglia nell’ottobre del 2022 all’insaputa dei suoi. La donna era particolarmente fragile e aveva bisogno di punti di riferimento e valori ideali, che avrebbe trovato nel santone di Miggiano. I due avrebbero vissuto insieme a Foggia in un appartamento preso in affitto e Kadir l’avrebbe anche battezzata con un rito di iniziazione per permetterle di “rinascere”.

La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta

Pare che la donna sia stata immersa in una vasca colma di acqua fredda e che subito dopo sia svenuta. Tutto questo per allontanare i demoni che sembra invasassero il suo corpo. Vero o falso? Ma c’è di più. A fine 2022, la giovane donna avrebbe percorso le strade del paese completamente nuda. E sarebbe pronta a rifarlo, se Kadir glielo ordinasse ancora in nome di Dio…

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