Il “battesimo” di “Noi con Vannacci” a Viterbo, l’Arci organizza una protesta

Oggi la presentazione del movimento che è nato attorno al generale e europarlamentare leghista: ci sarà una manifestazione di chi si oppone.

Viterbo –  La neonata associazione ‘Noi con Vannacci’ verrà presentata ufficialmente oggi pomeriggio alle
17.30, nel centro sportivo Bullicame. E domani il generale europarlamentare della Lega Roberto Vannacci sarà in città per essere intervistato dalla giornalista scrittrice Claudia Conte. L’Arci e altre associazioni della Tuscia non ci stanno, né a questo “battesimo” dell’associazione né alla presenza del generale de “Il mondo al contrario”. E invitano la popolazione a una manifestazione di protesta che si terrà lo stesso giorno alle 18.30 a piazza Delle Erbe, nel centro storico del capoluogo.

“Di fronte alle oscure ombre che raggiungono la nostra città, come associazioni del territorio a difesa dei diritti sentiamo il forte bisogno di accendere una luce – si legge nella nota -. Viviamo un periodo storico in cui i diritti delle minoranze e delle persone più fragili vengono costantemente minacciate da una narrazione politica che guarda alle differenze con disprezzo, come se fossero una minaccia per quella che loro definiscono “normalità”. Desta particolare preoccupazione che proprio nella nostra città verrà lanciata l’associazione ‘Noi con Vannacci’. Sentiamo l’impellente necessità di dimostrare alla nostra città che esiste altro oltre alla retorica omofoba, sessista, razzista e abilista che imperversa da soggetti sempre più presenti sulla scena viterbese”.

Per questo giovedì 19 settembre alle 18:30 “ci ritroveremo tutte e tutti a piazza delle Erbe per illuminare Viterbo e ribadire che la nostra città deve essere un luogo aperto e sicuro verso tutte e tutti al di là del
genere, dell’orientamento sessuale, dell’etnia e del proprio stato psico-fisico, dove i movimenti di ispirazione fascista non possono essere tollerati e dove esiste una società civile che considera le diversità non come una minaccia ma come un bene prezioso da tutelare e da cui imparare. Invitiamo quindi tutti gli enti, le associazioni e i privati cittadini che come noi vogliono una città in cui non ci sia spazio per l’odio e le discriminazioni a raggiungerci e accendere una luce in più sulla nostra città”.

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