Ginepraio di querele sul caso Boccia, Venezi: “Incarico a legali per azioni a mia tutela”

L’imprenditrice campana aveva tirato in ballo la direttrice d’orchestra per un conflitto di interessi con il ministero della Cultura.

Roma – Un caso intricato quello che vede come principali antagonisti l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia che lo ha trascinato nell’abisso delle dimissioni. Ma non è finita, il caso è intricato, per non dire un ginepraio. Ora è la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi a non aver gradito le incursioni social di Boccia: vuole querelarla perché ha diffuso “informazioni strumentali e non corrispondenti al vero”. E ciò in merito al suo ruolo di consigliera per la musica del ministero della Cultura.

“Confermo che ho dato incarico ai miei legali per valutare ogni azione a tutela della mia reputazione professionale in ordine alla diffusione di informazioni strumentali e non corrispondenti al vero”, ha dichiarato Venezi, in merito al suo coinvolgimento nell’affaire Sangiuliano-Boccia che già ha fatto parecchi danni e mietuto vittime sacrificali in nome della fama e delle luci della ribalta tra influencer e giochi di potere. In particolare, quella della direttrice d’orchestra è una risposta alle accuse di “conflitto di interessi” sollevate a suo carico dall’imprenditrice di Pompei in un’intervista a In Onda su La7. Boccia a proposito di Venezi aveva affermato: “Lei è consigliera per la musica ed è anche ben retribuita, con 20/30mila euro. Il 19 si esibirà per il G7 della Cultura e il ministero le riconosce un cachet”.

Beatrice Venezi alla convention di Fratelli d’Italia a Milano

L’imprenditrice campana accusa la moglie di Sangiuliano di aver fatto saltare la nomina, parlando di “capriccio di una donna”. E poi allarga il campo delle accuse: “Il conflitto di interesse? Sul sito del Mic ci sono i curriculum dei consiglieri: tutti hanno conflitti di interesse. Beatrice Venezi, ad esempio, è consigliera per la musica, ben retribuita. Lei è anche direttrice di un teatro, fa concerti privati retribuiti e si esibirà anche per il G7 Cultura e il ministero le riconosce un cachet. Anche la mia è una competenza…”. 

Venezi dovrebbe dirigere a Pompei il concerto al G7 della Cultura, previsto a Napoli dal 19 al 21 settembre. Ma il dossier dell’evento è proprio in queste ore nelle mani del nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli. Del resto la direttrice d’orchestra che aveva già partecipato alla convention di Fratelli d’Italia a Milano, ha incarnato più di ogni altra il ruolo dell’ascesa delle donne. Anche la premier Giorgia Meloni ha lanciato la stoccata a Maria Rosaria Boccia: “Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona”.

Il pool legale dell’ex ministro Sangiuliano, invece, dovrebbe depositare la querela entro domani o, comunque, nei prossimi giorni e lui stesso sta partecipando alla preparazione della strategia difensiva.

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