L’escalation di violenze: dapprima offese e minacce di morte, poi aggressioni fisiche e botte.
Perugia – La Volante di Foligno ha effettuato un intervento all’interno di un’abitazione per una lite tra coniugi in fase di separazione. Sul posto, gli Agenti hanno accertato che la richiedente, come già segnalato al 112 NUE, era stata aggredita dal marito ed aveva riportato alcune escoriazioni all’avambraccio, che successivamente sarebbero state giudicate guaribili in pochi giorni.
Calmate le parti, i poliziotti hanno cercato di ricostruire la situazione, apprendendo che il dissidio era dipeso da una situazione di tensione che si protrae da qualche tempo in ragione della decisione della donna di avviare le pratiche per la separazione dal coniuge. Approfondendo la vicenda, gli Agenti hanno tuttavia appurato che le incomprensioni e le liti tra le parti si protraggono da molto più tempo e che, in passato, sono sfociate anche in episodi molto più gravi di quello oggetto dell’ultimo intervento.
In sede di denuncia, infatti, la vittima ha riferito che negli ultimi anni era stata in più occasioni bersaglio delle violenze del marito: prima verbali, corredate da offese e minacce di morte; poi, in altre occasioni, l’uomo era passato alle vie di fatto, aggredendo fisicamente la moglie e, in uno specifico episodio risalente ad alcuni anni fa, picchiandola e scaraventandola a terra benché fosse in stato interessante.
Per questo motivo, raccolta la denuncia della donna, che gli Agenti hanno anche provveduto ad accompagnare in Pronto Soccorso per le cure del caso, il 60enne è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.