Svedese di origine, ha allenato la Lazio dello scudetto nel 1999. Con lui la squadra vinse anche la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Uefa nel 1998-1999.
Stoccolma – Il mondo del calcio piange Sven-Göran Eriksson, morto all’età di 76 anni. L’allenatore era malato da tempo. Il tecnico svedese aveva fatto sapere a gennaio di avere un cancro al pancreas e che gli sarebbe rimasto al massimo un anno di vita.
“Sven Goran Eriksson è morto – si legge nella nota diffusa dai suoi cari – Dopo una lunga malattia, si è spento stamattina a casa, circondato dalla famiglia. Con lui la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la compagna Yanisette col figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Junmong. La famiglia chiede che venga rispettato il desiderio di vivere privatamente il suo lutto e di non essere contattata”.
Elegante, posato, mai sopra le righe, Eriksson in Italia ha allenato Lazio, Sampdoria e Roma. Memorabili i suoi trionfi con la Lazio, portata alla vittoria dello scudetto nel campionato 1999-2000 e in Coppa delle Coppe e Supercoppa Uefa nel 1998-1999.