La banda rubava i veicoli e chiedeva tra i 500 e i 1000 euro per la restituzione dietro minaccia di distruggerli.
Catanzaro – Si erano specializzati nel rubare automobili e poi nel chiedere una sorta di riscatto ai legittimi proprietari. Per questo motivo, la compagnia dei Carabinieri di Lamezia Terme ha arrestato, nell’ambito dell’operazione “Redemptio”, 4 persone di etnia Rom: si tratta di tre maggiorenni (due in carcere e uno agli arresti domiciliari) e un minorenne, portato in una comunità.
Dopo i furti delle auto, il gruppo, attraverso i documenti trovati nei veicoli, risaliva al legittimo proprietario, contattandolo telefonicamente e chiedendo una cifra in contanti fra i 500 e i 1.000 euro. Al rifiuto, il veicolo veniva o distrutto, dandolo alle fiamme, oppure sventrato per ricavare pezzi di ricambio da rivendere sul mercato nero.
Le indagini, svolte tra aprile e luglio 2024, hanno documentato numerosi furti di veicoli con successive estorsioni, tentate o riuscite. Nella maggior parte dei casi, anche grazie alle denunce sporte immediatamente dalle vittime, è stato possibile recuperare i veicoli senza che si concludesse la consegna del denaro. I militari dell’Arma hanno poi ricostruito diversi altri episodi in cui le vittime avevano accettato di pagare il prezzo del riscatto e non presentare denuncia per timore di ritorsioni.