Nei guai il legale rappresentante della società sportiva. In corso perquisizioni della Guardia di Finanza
Siena – Una somma di 350mila euro per realizzare corsi di formazione per i dipendenti, che però non sono mai stati svolti: questa è l’ipotesi di reato per cui la Guardia di Finanza di Siena ha messo nel mirino la Robur Siena 1904 per crediti d’imposta, ottenuti nell’ambito del Pnnr, usati per compensare i debiti erariali.
L’indagine condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria e diretta dalla Procura di Siena è nei confronti di sei persone. Ed in ordine all’ipotesi di indebita compensazione il pm ha richiesto l’adozione di una misura cautelare, concessa poi dal Gip, nei confronti del legale rappresentante della società: un decreto di sequestro preventivo, per confiscare il profitto del presunto reato, da 350mila euro nei confronti del legale rappresentante della società calcistica.
Durante gli approfondimenti delle fiamme gialle, che hanno sentito i lavoratori, condotto i sopralluoghi, ricostruito i flussi finanziari ed esaminato le banche dati, sarebbe emerso che i dipendenti non hanno mai preso parte a nessun tipo di attività formativa, per cui è stato ritenuto inesistente il credito d’imposta usato per la compensazione del debito tributario.
L’indagine, spiega una nota, “ha preso le mosse dall’analisi di rischio sull’effettività dei corsi formativi, i cui oneri sono sostenuti dallo Stato attraverso il riconoscimento alle imprese di un credito d’imposta, corrispondente al costo della formazione, da utilizzare per l’abbattimento dei propri debiti tributari”.