È successo a Ferragosto nell’ospedale di Civico di Partinico. L’Azienda sanitaria provinciale ha aperto un’indagine.
Palermo – Una donna di 66 anni è deceduta poco dopo essere stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Partinico nel giorno di Ferragosto. La donna, paziente oncologica, era stata accompagnata dal marito di 69 anni dopo aver accusato un malore. I medici l’hanno immediatamente presa in cura, sottoponendola a esami e somministrando farmaci. Tuttavia, il marito ha denunciato che tra i farmaci somministrati ci sarebbero stati quelli a cui la moglie era allergica, il che potrebbe aver aggravato la sua condizione fino al decesso.
Dopo la morte della donna, il marito ha sporto denuncia ai carabinieri, che hanno sequestrato la cartella clinica e la salma, ora all’Istituto di medicina legale del Policlinico per l’autopsia. L’Azienda sanitaria provinciale (Asp) ha avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità. In un comunicato, l’Asp ha confermato di aver disposto il sequestro della salma e l’apertura di un’indagine conoscitiva per fare chiarezza sulla vicenda.
Solo pochi giorni fa, il 10 agosto, un altro caso simile si era verificato in un altro ospedale siciliano, quello di Patti. Qui una turista lombarda, Francesca Colombo si era presentata al pronto soccorso con dolori addominali ma era stata visitata e poi rimandata a casa. Poche ore dopo è deceduta. Sul decesso la Procura ha aperto un’inchiesta.