Da Vannacci complimenti a Egonu per l’oro olimpico, ma poi torna sui “tratti somatici”

Una nuova provocazione dell’ex generale leghista che scatena le reazioni del web e della politica. Gasparri “De Gobineau ‘de noantri'”.

Roma – La saga tra il generale Roberto Vannacci e la campionessa di pallavolo, oro alle Olimpiadi, Paola Egonu. Appena due mesi fa il gip di Lucca Alessandro Dal Torrione aveva accolto la richiesta della procura archiviando l’accusa di diffamazione avanzata dalla pallavolista contro l’eurodeputato della Lega. Era stata la campionessa a querelare il generale, neo eletto al Parlamento europeo, dopo che nel suo libro “Il Mondo Al Contrario” aveva scritto: “Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”. Poi l’archiviazione, perché quella frase pur impropria e inopportuna non superava il “limite della continenza che possa dirsi indicativo della volontà, da parte dell’indagato, di offendere gratuitamente la reputazione” di Egonu, “di denigrarla, di sminuirne il valore, di portare un attacco indebito alla persona“. E ieri, dopo la vittoria alle Olimpiadi il generale è tornato sulla questione.

“Sono contentissimo che la squadra italiana di volley abbia vinto”, afferma il generale. Ma la dichiarazione non finisce lì. Così prosegue: “…e faccio i complimenti a tutte le atlete, anche a Paola Egonu che è una bravissima atleta, italiana. Non ho mai messo in dubbio la sua italianità, ma continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani”. Roberto Vannacci, neoeletto al Parlamento Europeo da indipendente nelle file della Lega, aggiunge che proverà a chiedere un autografo alla campionessa. 

Vannacci e Egonu

Le repliche al generale sono arrivate sui social e da ogni parte politica, compresa quella di chi appartiene alla maggioranza di governo. Il commento più ironico arriva da Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato. “Ci vuole l’innegabile talento di Vannacci per criticare Paola Egonu nel giorno del trionfo olimpico delle nostre atlete di pallavolo. L’ex, per fortuna, generale, si atteggia a De Gobineau ‘de noantri’ (se lo ignora può consultare Wikipedia, fonte di apprendimento alla sua portata) parlando di ‘tratti somatici’. Lessi su un giornale che si vantava di fingere di perdere l’equilibrio in metropolitana per toccare le mani, cito, ‘di persone di colore per capire al tatto se la loro pelle fosse più rugosa della nostra’”.

Poi Gasparri prosegue: “Io invece ho incontrato un signore che si è qualificato come barbiere di Vannacci, meno noto di quello di Siviglia reso celebre da Rossini (rinvio Vannacci a fonti Internet anche in questo caso), dal quale ho appreso che al momento dello shampoo, con l’inevitabile contatto delle mani con il celebre cranio, ‘a tatto’ il barbiere ebbe il sospetto di un vuoto all’interno della ‘scatola’ – continua – Ma come dicono nella celebre opera ‘la calunnia è un venticello’ e il barbiere avrà mentito. Per Vannacci vale il noto detto: Tanto nomini nullum par elogium. O no?”.  

Vannacci al Parlamento Europeo

Più colorite, spesso sconfinanti nell’insulto, invece, le reazioni sulla rete. Moltissimi i meme subito virali e che portano l’hastag #vannacci a ridosso dei trend topic #italvolley e paris2024#. “Sai chi ti saluta tantissimo?”, “i tratti somatici che non rappresentano l’italianità di Paola Egonu ti mandano cordialmente a…”, “oggi è il mondo giusto” (rispetto a quello al “contrario” che dà il titolo al libro di Vannacci). Sono solo alcuni post, tra quelli citabili, che hanno inondato la rete. Piena anche di foto e fotomontaggi che affiancano il volto del generale – più o meno contrito – al sorriso di Egonu e compagne che, sul podio, probabilmente, non si sono nemmeno accorte delle polemiche italiane.

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