Per i fatti del 28 agosto del 2023 si cerca un complice, un uomo di 26 anni di nazionalità ivoriana, ad oggi latitante.
Modena – Estorsione aggravata continuata e istigazione al suicidio. Sono i delitti di cui è gravemente indiziato un uomo italiano di 40 anni, ora destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso ieri dal Gip del Tribunale della città emiliana, su richiesta della Procura, all’esito di una complessa attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Pavullo nel Frignano e iniziata il 28 agosto del 2023, a seguito del ritrovamento del cadavere di un uomo di 50 anni che si era tolto la vita impiccandosi nella sua abitazione.
L’uomo, prima di uccidersi, aveva lasciato traccia scritta di quello che stava subendo da tempo: due persone a lui ignote lo stavano ricattando e lo avevano ripetutamente costretto a versare cospicue somme di denaro, minacciandolo di rendere pubbliche immagini sessuali esplicite che lo ritraevano in momenti di autoerotismo. Immagini che gli sarebbero state sottratte attraverso la condivisione della telecamera del cellulare, durante la visione di un video dal contenuto pornografico.
Una volta identificati gli indagati e ricostruiti con precisione importi, tempi e modalità di versamento, sono stati quindi perquisiti lo scorso 2 dicembre. Circostanza in cui sono stati sequestrati documenti, messaggi e files che rafforzavano l’ipotesi accusatoria, dimostrando l’abitualità delle condotte di “Sextorsion” messe da questi in atto. Quelle stesse condotte che avrebbero portato la vittima, dopo vane suppliche ai suoi “carnefici”, a togliersi definitivamente la vita. Sono in corso le ricerche per rintracciare il secondo complice, un uomo di 26 anni di nazionalità ivoriana, ad oggi ricercato.