Il padre di Ilaria reagisce allo striscione contro la figlia davanti alla casa della famiglia dell’eurodeputata di Avs. Parla anche Meloni.
Monza – I giovani della Lega contro Ilaria Salis e Roberto Salis contro i giovani della Lega. “Salis abusiva sei la vergogna di Monza” recitava lo striscione esposto venerdì scorso davanti alla casa a Monza della eurodeputata eletta con Alleanza Verdi e Sinistra da sei giovani leghisti. Il riferimento dello striscione è alla battaglia intrapresa dall’attivista a sostegno dei movimenti per la casa. “E’ intollerabile che figure istituzionali promuovano comportamenti illegali” hanno scritto sui social. Il padre Roberto li ha denunciati definendoli “attivisti di estrema destra della Lega”: del reato – scrive Salis senza specificare quale possa essere – “è già informata la locale stazione dei carabinieri”.
Il Carroccio non resta a guardare. “Denunciare dei giovani che si interessano alla politica è una sconfitta! Forza ragazzi, andate avanti a testa alta” scrive l’eurodeputata Susanna Ceccardi mentre per Alessandro Verri segretario dei giovani leghisti quello di Salis “è un vile atto intimidatorio”. Esiste “il reato di occupazione ma non di striscione” ha detto il capogruppo della lega in consiglio regionale. Così inizia il braccio di ferro social. Papà Salis padre replica ancora: “Suggerisco ai giovani seguaci di pretendere che coloro che li espongono alle conseguenze dei loro atti li affianchino perché non è bello vedere dei politici che chiedono a degli inesperti fiancheggiatori, seppur di estrema destra, di assumersi il rischio di una denuncia stando nel loro ufficio con l’aria condizionata”.
Il caso è scoppiato dopo che una settimana fa in consiglio regionale era passata la mozione avanzata da Fratelli d’Italia per il recupero del presunto credito vantato nei confronti di Ilaria Salis per occupazione abusiva di case popolari. “Non credo di dovermi difendere da niente” aveva replicato lei. Roberto Salis che all’indomani della elezioni al Parlamento europeo della figlia aveva promesso: “mi dimetto da portavoce ed esco di scena” interviene ancora invece e sui social a chi due giorni fa gli chiedeva conto di questo, rispondeva: “Ilaria non ha certo bisogno del mio aiuto ma se questi pensano che stia zitto a subire i loro vili attacchi personali hanno proprio sbagliato persona”. Oggi la denuncia.
Nella querelle entra a gamba tesa anche la premier. “La proprietà privata è sacra e inviolabile e considero scandaloso il silenzio della sinistra su queste prese di posizione”, ha commentato Giorgia Meloni. Una vera e propria lezione nei confronti di Alleanza Verdi-Sinistra e in particolare della paladina Ilaria Salis. Nei cui confronti il presidente del Consiglio ha sganciato una bordata: “Considero vergognoso che chi viene pagato dagli italiani per scrivere le leggi stia lì a fare apologia della violazione delle leggi e che dei privilegiati occupino abusivamente delle case destinate alla povera gente”.
Meloni, intervistata a Dritto e Rovescio su Rete4, ha rivendicato l’attività del centrodestra contro le occupazioni abusive delle case. Ad esempio in uno dei disegni di legge in materia di sicurezza è stata inserita una norma che introduce un nuovo delitto, ovvero l’occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui, che prevede una pena detentiva da 2 a 7 anni. Inoltre le forze dell’ordine potranno procedere allo sgombero di un immobile occupato anche senza aspettare l’autorizzazione del giudice che, eventualmente, dovrà convalidarla in un secondo momento.