Protocollo al Viminale tra l’Anbsc e il Masaf. Piantedosi: “quasi 24mila i beni assegnati dall’Agenzia dall’inizio della sua attività”.
Roma – Un bando per assegnare ai giovani agricoltori i terreni confiscati alle mafie. Lo prevede un accordo sottoscritto oggi al Viminale dai ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi e dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Si partirà con le prime 1.400 particelle messe a disposizione dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati alla criminalità organizzata. Il progetto prevede che l’Agenzia assegni al Masaf i terreni prescelti. Quest’ultimo, attraverso Ismea, li metterà a bando per la concessione in favore di giovani imprenditori del settore agricolo, a titolo oneroso, dietro la corresponsione di un canone agevolato.
I concessionari dovranno realizzare sui terreni assegnati iniziative sociali con la presenza di lavoratori extracomunitari regolati e persone disabili. “Il governo – ha detto Piantedosi – sta puntando moltissimo sull’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, potenziandola e mettendo a disposizione risorse. Sono quasi 24mila i beni assegnati dall’Agenzia dall’inizio della sua attività e 4.500 sono stati assegnati solo nel corso del nostro governo”. Questo progetto, ha aggiunto, “ha un valore aggiunto, privilegia chi impiegherà stranieri in condizioni di regolarità e c’è anche il contrasto all’abbandono del territorio che causa problemi di dissesto. Siamo certi che ci saranno risultati importanti. È l’esempio di un’Italia che funziona”.
L’iniziativa, ha osservato da parte sua Lollobrigida, serve anche a contrastare “l’abbandono del territorio che è drammatica. C’è inoltre un decremento del 35% delle imprese agricole in Italia negli ultimi 30 anni, con punte del 45% al Sud, più grave rispetto al 24% dell’Europa. L’agricoltore – ha proseguito – è il primo ambientalista, ha un ruolo fondamentale di manutenzione del territorio. Contiamo che i risultati del protocollo siano visibili già nella prossima stagione”. “Credo che questo protocollo sia una possibilità importante per il Sud, un passo fondamentale e sono molto felice del risultato che abbiamo raggiunto con un impegno straordinario”, ha affermato Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno.
”La maggior parte dei terreni confiscati alla criminalità organizzata si trova infatti al sud tra Campania (824), Calabria (909) e Sicilia (5084) – chiarisce Ferro – in totale i terreni confiscati sono circa 9000 (9.183) e quelli che stiamo destinando a questo progetto sono 1437”. ”Da parte dei ministri Piantedosi e Lollobrigida – sottolinea – c’è la volontà di garantire che l’assegnazione dei terreni avvenga proprio in favore di soggetti che hanno i requisiti di moralità e professionalità e che allo stesso tempo abbiano la possibilità di creare il maggior vantaggio. I canoni che pagheranno saranno simbolici e saranno riutilizzati per investimenti in questo settore”.
”Si prevede quindi – aggiunge il sottosegretario – di rilanciare le politiche a sostegno dell’Agricoltura e poi si danno delle possibilità all’imprenditore giovane e ovviamente anche a tutte le fasce più deboli come le persone con disabilità. Pensiamo per esempio alla parte che riguarda i terreni assegnati non solo a scopo sociale ma anche proprio didattico e divulgativo. Sarà un’opportunità in più anche per gli extracomunitari – dice – i controlli su questi terreni verranno fatti dai Carabinieri forestali ma anche dall’ispettorato del lavoro, perché uno dei temi centrali in questo momento è quello del caporalato. Ovviamente seguiranno una serie di ulteriori protocolli operativi tra i due ministeri, un gioco di squadra importante per raggiungere i traguardi e gli obiettivi che ci siamo prefissati”.