La vecchia canzone dei Paracadutisti calza a pennello con quanto accaduto durante un'esercitazione militare che avrebbe potuto provocare danni ben più gravi.
Pordenone – In Italia succede anche che si dichiari guerra alle galline e si decida di bombardarle.
Giusto un po’ di satira per alleggerire un episodio che sarebbe potuto sfociare in tragedia.
Ancora non sono chiare le dinamiche dell’incidente che ha visto coinvolta un’esercitazione di tiro, con protagonista un carro armato dell’Esercito che, invece di puntare su un nemico invisibile, ha causato un’ecatombe di galline.
È accaduto a Vivaro, in provincia di Pordenone, nel poligono di Cellina Meduna: mercoledì notte la Brigata Pozzuolo del Friuli stava svolgendo un’esercitazione in cui erano impegnati i Lagunari di Venezia e il Genova Cavalleria, con quattro Centauro (veicoli corazzati di 27 tonnellate a otto ruote motrici). Mezzi per altro muniti di moderni sistemi di puntamento.
È stata una di queste armi semoventi a fare fuoco, andando a colpire un edificio pieno di polli dell’azienda agricola Edoardo Da Re.
Una scena che, di primo impatto, ci riporta alla mente alcune gag fantozziane, ma che fa riflettere. Sembra infatti che, tra i militari, nessuno si sia reso conto dello sbaglio clamoroso e del conseguente danno.
Solo la mattina successiva il proprietario dell’azienda agricola, recandosi al lavoro, ha scoperto la strage dei poveri animali. I rumori notturni, a quanto pare, non hanno allarmato i guardiani abituati al “fracasso” del poligono, distante circa 200 metri.
Lo scenario appariva assolutamente inspiegabile e l’uomo ha chiamato i carabinieri della compagnia di Spilimbergo i quali, a conoscenza delle esercitazioni notturne, hanno immediatamente individuato i fori della cannonata.
La Procura di Pordenone è stata informata dell’assurdo incidente ed è stato disposto il sequestro dei quattro Centauro, mentre dai prossimi accertamenti si stabilirà il responsabile o i responsabili del danno.
Nel complesso un errore veramente incredibile, che fa sorgere inquietanti interrogativi: che cosa sarebbe accaduto se al posto delle galline ci fosse stata una casa abitata o un condominio?
L’Esercito ha aperto un’inchiesta, rilasciando un comunicato:
“L’attività, regolarmente programmata, era stata preceduta dalle previste comunicazioni riguardanti lo sgombero dell’area. La forza armata, oltre all’istruttoria aperta dalla procura di Pordenone, ha prontamente avviato un’indagine interna per determinare con esattezza la dinamica dei fatti e garantire la massima collaborazione e trasparenza agli organi inquirenti”.
L’episodio ha inevitabilmente scatenato la satira sul web: dalla pagina fake di Wikipedia con “la battaglia di Cellina”, al video promozionale del nuovo modello Centauro che si conclude con un pollo allo spiedo.
Meno male che possiamo riderci sopra, sarebbe potuta finire peggio. Molto peggio.
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