Secondo De Corato le motivazioni dello sciopero lasciano basiti: non manifestano per chiedere più sicurezza sui mezzi o l’aumento delle flotte, piuttosto chiedono cittadinanza e pari diritti per gli immigrati.
Milano – “…Lo sciopero di oggi dei sindacati CUB del trasporto è da irresponsabili. È uno schiaffo a chi, in questi giorni, si sta impegnando per affrontare l’epidemia…”. Queste le parole dell’ex vice sindaco di Milano ed Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, in merito allo sciopero dei mezzi del Trasporto Pubblico proclamato per oggi.
“…Da giorni è stato lanciato l’allarme per il sovraffollamento delle vetture – aggiunge De Corato – per tutta risposta chi dovrebbe dimostrare più lungimiranza essendo un lavoratore del servizio pubblico, cosa fa? Incrocia le braccia. Ancora una volta la Confederazione di Unità di base proclama sciopero, come spesso accade, di venerdì. Le motivazioni lasciano basiti: non manifestano per chiedere più sicurezza sui mezzi o l’aumento delle flotte, bensì per tutto lo scibile umano, addirittura chiedendo “Cittadinanza e pari diritti per gli immigrati”…
…Forse uno sciopero del trasporto pubblico, in questo momento, avrebbe dovuto essere precettato, non tanto per l’adesione che sarà come al solito scarsa, ma per dare un segnale importante: adesso, mentre viviamo questa emergenza, ognuno deve fare la propria parte. Solo l’annuncio di questo sciopero ha effetti devastanti come certifica Confcommercio: questa iniziativa brucerà a Milano, secondo le loro stime, il 3% dei consumi giornalieri, circa 2 milioni di euro…”.
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