I colpi, messi a segno da due uomini e una donna, hanno fruttato una settantina di bottiglie per un valore di 4500 euro.
Milano – Entravano nei supermercati dalla porta principale e sempre dalla porta d’ingresso si allontanavano, ma portando con loro diverse bottiglie. Tutte di champagne. Tutte nascoste in borse schermate. Diversi i colpi fotocopia messi a segno tra i market della Brianza, del milanese e del varesotto. Secondo i carabinieri dietro ai furti – uno uguale all’altro – ci sarebbero sempre loro, la banda dello champagne. Per i presunti responsabili, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Monza, sono scattate le manette.
Le indagini sono iniziate lo scorso gennaio, dopo la denuncia del direttore di un supermercato di Cologno Monzese per il furto di alcune bottiglie di preziose bollicine francesi. I detective della stazione di Vimodrone hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza del supermercato e attraverso l’analisi dei video sono arrivati ai presunti responsabili.
Gli investigatori, coordinati dalla procura di Monza, si sono accorti che furti simili erano stati commessi anche in altri supermercati dell’hinterland di Milano (Turbigo, Carugate), ma anche in Brianza (a Lissone) e a Rivolta d’Adda (Cremona). Colpi avvenuti tra lo scorso ottobre e febbraio che avrebbero fruttato circa 70 bottiglie per un valore complessivo di circa 4.500 euro. Furti che, secondo i detective, sarebbero stati messi a segno dalla stessa banda.
Nelle scorse ore i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni hanno arrestato un uomo di 25 anni ed una donna 35enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine; mentre un altro 24enne è stato colpito dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Non è ancora chiaro che fine facessero gli alcolici rubati, sul caso sono in corso accertamenti.