Le autorità indagano mentre si cercano ancora altre vittime della tremenda esplosione. Manifestazione di piazza ad alta tensione contro la politica del presidente Aoun.
Beirut – È stato un missile a provocare la violenta esplosione di Beirut? Si tratta di un’ipotesi che nelle ultime ore sé è fatta sempre più insistente e che fa vacillare la già debole versione ufficiale dell’incidente. Da ore su giornali web e Tg libanesi impazzano le foto che riprendono quello che appare, e anche in maniera abbastanza nitida, come un missile indirizzato sui magazzini del porto prima della seconda, violentissima, esplosione. Il presidente libanese, Machael Aoun, non esclude che la causa delle due esplosioni sia da ricercare in quella che definisce un’interferenza esterna attraverso un missile o una bomba. Intanto, però, c’è chi contesta pesantemente Aoun e attribuisce il disastro di martedì scorso all’inefficienza e alla corruzione del sistema politico. È per questo che nella giornata di oggi diversi gruppi si sono dati appuntamento in Piazza dei Martiri a Beirut per quella che si prospetta come una manifestazione ad altissima tensione.
Nel frattempo nei quartieri devastati dalle deflagrazioni si continua a scavare. L’ultimo bollettino parla di 154 vittime accertate, 60 dispersi e 5 mila feriti.
https://youtu.be/BNnduc1Bnzk
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