Si tratta di un 17enne, tunisino come la vittima, fuggito dalla comunità dove stava scontando già una pena.
Bologna – Il presunto colpevole dell’omicidio di un ventenne tunisino al Parco della Montagnola di Bologna è stato fermato dagli agenti poche ore dopo il delitto, alla Stazione ferroviaria della città felsinea, da dove presumibilmente stava cercando di scappare. Si tratta di un 17enne, anch’egli tunisino, con precedenti: frequentava abitualmente l’area della stazione di Bologna ed era ospite di una comunità, non come minore straniero non accompagnato (Msna) ma perché destinatario di una misura per un altro reato che aveva commesso. Ultimamente si era allontanato dalla propria comunità, dove stava scontando una pena alternativa.
Il delitto è avvenuto, l’altra sera in Montagnola, dopo la degenerazione di un litigio per futili motivi. Il 17enne avrebbe colpito il connazionale a coltellate. Ha già raccontato la sua versione agli inquirenti. Il questore definisce “il delitto efferato” una “tragedia enorme, che ha colpito molto cittadinanza e città”.