Il mistero del testamento scomparso svelato dal sacerdote della chiesa di San Giorgio, padre Giovanni Stracquadanio, durante l'intervista per Pop. La vicenda prevede sviluppi eclatanti nei prossimi giorni.
MODICA – Non si conosce ancora la decisione del Gip in merito alla convalida dell’arresto di Davide Corallo che dal 15 giugno si trova rinchiuso nel carcere di Caltagirone con l’accusa di avere ucciso, il 10 novembre del 2019, il cuoco modicano Peppe Lucifora. In questi giorni hanno fatto molto discutere le parole di padre Giovanni Stracquadanio, reggente del duomo di San Giorgio, sul caso dell’omicidio avvenuto nella palazzina al terzo piano di Largo 11 febbraio nel quartiere Dente.
Il sacerdote, vale la pena ricordarlo, ha tirato fuori la vicenda di un presunto testamento che non si trova ed ha rivelato che, il giovedì prima di essere arrestato, Davide Corallo si sarebbe recato in chiesa ed avrebbe scattato alcune foto alla statua di San Giorgio. Nella mattina del 19 giugno, abbiamo raggiunto il parroco nella cattedrale di San Giorgio. Padre Giovanni Stracquadanio ci ha rilasciato una lunga intervista che vi proponiamo nel video che segue: