Cattolica – Lavoro in nero in pizzerie e mercati, pioggia di sanzioni e chiusure

Rimini – Durante alcune attività ispettive nei confronti di imprese operanti nei Comuni di Cattolica, Misano Adriatico e Morciano di Romagna, in vari settori economici, la Guardia di finanza ha accertare l’impiego di 13 lavoratori irregolari di cui 11 completamente “in nero” e 2 “in grigio” (ossia senza che fosse stato comunicato il lavoro intermittente).

In particolare, le operazioni hanno interessato un ristorante di Cattolica dove sono stati trovati cinque dipendenti intenti a lavorare in nero (pizzaiolo, aiuto cuoco e tre camerieri). I controlli hanno riguardato anche i mercati ambulanti settimanali di San Giovanni in Marignano e di Morciano di Romagna dove sono stati scoperti due lavoratori “in nero”, intenti a lavorare presso altrettante bancarelle. Per due degli esercizi menzionati è stata effettuata la comunicazione alla Direzione Territoriale del Lavoro di Rimini, ai fini della sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato lavoratori in nero nella misura pari e/o superiore al 10% del personale presente all’atto dell’accesso. Complessivamente, sono state comminate sanzioni amministrative che possono arrivare, nel massimo, ad oltre 128 mila euro.

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