Firenze: in un Internet Point cinese spunta la bisca clandestina [VIDEO]

Blitz della Guardia di Finanza che ha sequestrato il locale ed i 9 pc collegati a piattaforme di gioco online prive di licenza.

Firenze – Era ufficialmente qualificato come internet point ma in realtà era una bisca clandestina, gestita da un titolare di origine cinese. I militari del comando provinciale hanno condotto un’operazione presso un locale nel Comune di Vinci, dove gestore e avventori erano con gli occhi a mandorla. Il gestore e il giocatore, entrambi di nazionalità cinese, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria in flagranza di reato, mantenendo la presunzione di innocenza durante il procedimento.

Le indagini, condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Empoli, hanno utilizzato sopralluoghi, appostamenti e pedinamenti per monitorare le attività del locale e raccogliere prove che indicassero l’effettivo svolgimento di attività illecite. Sono emersi segnali sospetti, come la sponsorizzazione su social network di giochi d’azzardo, la presenza di apparecchiature di videosorveglianza e la frequentazione notturna da parte di cittadini di nazionalità cinese.

L’accesso al locale ha permesso ai finanzieri di confermare le ipotesi investigative. All’interno sono state trovate 9 postazioni da gioco con computer, monitor e poltrone, oltre a un server che consentiva l’accesso a siti di gioco online non autorizzati, evitando il versamento delle tasse previste per ogni giocata.

Durante la perquisizione è stato trovato un giocatore cinese intento a utilizzare le slot machine, confermando il funzionamento illegale del locale. Vista l’assenza di autorizzazioni necessarie, i militari hanno proceduto al sequestro dell’intero locale, rinvenendo anche circa 6.000 euro in incassi.

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