Taranto – La Guardia di Finanza ha condotto una vasta operazione di controllo nei depositi e impianti di distribuzione carburanti della provincia, scoprendo molteplici irregolarità. Nel quadro delle sue missioni istituzionali di tutela del mercato, le Fiamme Gialle hanno intensificato le ispezioni nei territori di Taranto e dei comuni limitrofi come Massafra, Crispiano, Martina Franca, Mottola, Palagiano, Ginosa, Sava, Lizzano e Fragagnano. Queste attività sono state effettuate per prevenire e combattere le frodi relative alle accise e garantire la trasparenza nella distribuzione dei carburanti.
All’esito degli interventi i finanzieri jonici hanno accertato numerose violazioni riguardanti la regolare tenuta dei registri di carico e scarico dei carburanti e la corretta e trasparente informazione ai consumatori dei prezzi di vendita praticati. Inoltre, nel corso di un controllo condotto nei confronti di un’azienda agricola di Massafra i finanzieri della Compagnia di Martina Franca hanno sottoposto a sequestro oltre 2.600 litri di gasolio agricolo agevolato utilizzato per finalità diverse da quelle consentite. Ancora, a conclusione delle attività ispettive condotte nei Comuni di Crispiano e di Sava rispettivamente dalle Compagnie di Martina Franca e di Manduria, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro 285 bombole contenenti oltre 2.760 kg di G.P.L. (gas di petrolio liquefatto) poste in vendita in assenza delle prescritte autorizzazioni.