Il punto dopo 4 anni di sperimentazione, produzione e somministrazione gratuita agli aventi diritto
Il 24 giugno 2016 è stata approvata all’unanimità la legge regionale del Friuli-Venezia Giulia che permette la sperimentazione, la produzione e la fornitura gratuita ai pazienti aventi diritto dei medicinali a base di cannabinoidi. Tale tipologia di somministrazione era stata già precedentemente permessa nel 2013, ma su base di prescrizione medica e solo a proprie spese. Il 27 dicembre 2019, inoltre, è stata annunciata una risoluzione della Cassazione che, di fatto, liberalizzerà la coltivazione per uso personale.
In realtà l’efficacia terapeutica era nota dalla preistoria, tanto che faceva parte delle diverse farmacopee ufficiali (compresa quella italiana), fino dall’inizio dell’ultima guerra. Le applicazioni della cannabis spaziano con efficacia quasi insuperata dall’insonnia all’emicrania, dalla nausea agli attacchi d’epilessia, fino al morbo di Crohn; colite ulcerosa; glaucoma; traumi cerebrali/ictus; fibromialgia. Questo è ciò che emerge da alcuni studi condotti da scienziati israeliani. Ciò è dovuto per lo più al cannabidiolo (CBD), mentre il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) è il principale ingrediente psicoattivo, il quale aumenta la dopamina ed ha proprietà antitumorali. La cannabis può sostituire o ridurre il dosaggio di una vasta gamma di psicofarmaci per l’umore e disturbi d’ansia, ma il suo utilizzo particolarmente rimane quello antidolorifico. Proprio l’utilizzo di questi farmaci è il terzo responsabile per decessi legati a malfunzionamenti cardiaci negli USA, tanto che nel 2010 sono stati accertati 16.600 morti secondo il loro ente ministeriale.
La principale controindicazione della cannabis è la diminuzione della fertilità maschile temporanea, mentre favorisce la libido nelle donne. Uno studio condotto da professori pakistani durato 20 anni ha però rilevato una pubertà precoce, riscontrando una minore crescita e robustezza dei giovani che l’hanno iniziato l’utilizzo precocemente e sistematicamente. In erboristeria, inoltre, è possibile acquistare l’olio di canapa garantito in CBD, contenente capacità terapeutiche molto simili a quelle originali.