Le indagini hanno rivelato che in alcuni casi la differenza tra la percorrenza reale e quella dichiarata superava anche i 200mila chilometri.
Lodi – Vendevano auto con il contachilometri manipolato sulle piattaforme online: ora sette persone sono ritenute presunte responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. In Padenghe sul Garda (BS) e Montichiari (BS), i carabinieri della Compagnia di Codogno, coadiuvati dai militari delle compagnie di Salò e Desenzano del Garda, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere e reali (sequestro preventivo di veicoli), emessa dal Gip di Brescia su richiesta della Procura, nei confronti dei 7.
Contestualmente, sono stati eseguiti altrettanti decreti di perquisizione personale e locale e decreti di sequestro preventivo per numerosi autoveicoli nella disponibilità degli indagati.
L’attività investigativa sviluppata dai militari della Stazione carabinieri di Guardamiglio (LO) con la collaborazione del NORM della Compagnia di Codogno, ha consentito di accertare che i destinatari della misura avrebbero commesso – dal gennaio 2021 al maggio 2022 – una serie di truffe (23 fatti contestati), consistenti nella vendita di autoveicoli con il contachilometri modificato per ridurre in maniera considerevole la percorrenza effettiva della vettura, così da indurre in errore l’acquirente finale, allettato dai vantaggiosi annunci pubblicati su diverse piattaforme online.