Gli attentati, che terrorizzarono il Nord-est tra il 1994 e il 2006, stanno per cadere in prescrizione. Lunedì udienza di fronte al gip.
Trieste – Svolta nell’inchiesta riaperta dalla Procura di Trieste sul caso Unabomber. l’ignoto cui sono attribuite le esplosioni che terrorizzarono il Nord Est tra il 1994 e il 2006. Sono stati disposti prelievi del Dna su altre 15 persone, già sospettati all’epoca e residenti nelle province di Pordenone e Udine: durante le indagini di allora furono posti sotto sorveglianza ma poi scartati.
La svolta degli inquirenti è dettata dai tempi ormai strettissimi per tentare di “risolvere” il caso: già 24 attentati su 29 sono caduti in prescrizione. Restano risarcibili sei vittime e l’ultimo reato cadrà in prescrizione nel 2026. Lunedì 18 marzo si terrà la prossima udienza di fronte al gip del tribunale di Trieste, dove potrebbe essere disposto un rinvio per procedere con le nuove indagini.