Confiscati 262 articoli destinati al consumatore finale e fuori legge, e irrogata ai responsabili una sanzione di 1.400 euro.
Vicenza – C’erano prodotti alimentari scaduti, tra cui pasta fresca e condimenti, presso un punto vendita di una nota catena di supermercati operante nella Regione del Veneto, ubicato nel Comune di Cassola (VI). Erano esposti per la vendita ai consumatori finali. Così i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 262 prodotti, in violazione all’art. 24 del Reg. UE n. 1169/2011.
L’operazione è avvenuta nell’ambito del dispositivo di contrasto alla criminalità economico – finanziaria, attraverso specifici controlli in attività commerciali finalizzati alla tutela della sicurezza dei prodotti alimentari destinati ai consumatori.
I prodotti scaduti, individuati dalle Fiamme Gialle bassanesi intervenute sul posto, sono stati ritirati dal mercato e sottoposti a sequestro amministrativo ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 689/1981, in quanto potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori. Inoltre, a carico del trasgressore e della società, quale obbligato in solido, è stata applicata la sanzione amministrativa pecuniaria pari ad € 7.000,00 prevista dall’art. 12, comma 3 del D.Lgs. 15/12/2017, n. 231.
Inoltre, le Fiamme Gialle della Tenenza di Thiene hanno effettuato un controllo nei confronti di una ditta individuale, avente sede a Thiene (VI) ed esercente l’attività di minimarket multi-etnico, gestita da un cittadino di nazionalità pakistana, nel corso del quale hanno sottoposto a sequestro amministrativo complessivamente 262 prodotti alimentari, destinati al consumatore finale, privi delle informazioni previste dalla normativa in lingua italiana (art. 7 del Regolamento UE 1169/2011), con contestazione della violazione amministrativa prevista dall’art. 3 del D.Lgs. 15/12/2017 n. 231 ed irrogazione della sanzione di 1.400 euro.