Lavoratori agricoli “falsi”, ma la truffa è vera e vale 7 milioni di contributi

Un arresto e due denunciati a conclusione dell’inchiesta della Gdf. Nel biennio 2021-23 svelati dai militari le posizioni fasulle di 1228 presunti braccianti agricoli.

Lecce – Sono riusciti a truffare l’Inps per oltre 7 milioni di euro ottenendo illegittimamente indennità a sostegno del reddito (disoccupazione agricola, malattia, maternità) dichiarando la falsa assunzione di lavoratori agricoli. 

Con queste accuse i finanzieri di Porto Cesareo hanno posto agli arresti domiciliari un imprenditore agricolo di Copertino (Lecce), accusato di concorso in truffa ai danni dello Stato. Per le stesse ipotesi delittuose risultano, altresì, indagati un consulente del lavoro ed un coadiutore aziendale. 

Inoltre, una cittadina colombiana residente in Italia, risulta indagata per il reato di riciclaggio di ingenti somme di denaro di possibile provenienza delittuosa, trasferite su un conto corrente radicato in Spagna

L’inchiesta, che tra origine dall’esecuzione di una verifica fiscale, ha consentito di individuare, tra il 2021 ed il 2023, grazie anche al contributo fornito dalla Direzione Provinciale dell’Inps di Lecce, complessivamente 1.228 presunti ‘falsi braccianti agricoli’. 

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