Il 31enne colpito la notte di Capodanno: “Io non ho mai toccato quella pistola, figuriamoci se l’ho raccolta dal pavimento”.
Biella – Luca Campana, l’elettricista 31enne rimasto ferito al gluteo sinistro dal colpo di pistola sparato durante la notte di Capodanno a Rosazza, ha presentato querela contro il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, proprietario dell’arma.
Pozzolo aveva affermato di non aver sparato e aveva lasciato intendere che la pistola era scivolata a terra ed era stata raccolta da qualcuno, forse proprio da Campana. “Forse si è ferito da solo, mentre prendeva l’arma che era caduta a terra”, aveva detto il deputato. Dura la replica di Campana: “Assolutamente no. Non è andata come dice Pozzolo. Io non ho mai toccato quella pistola, figuriamoci se l’ho raccolta dal pavimento”. La versione dei fatti fornita dal deputato di FdI era stata smentita anche dalla testimonianza di un agente di polizia, che aveva dichiarato di aver visto Pozzolo sparare perché era lì vicino.
Campana, ancora claudicante dopo l’intervento chirurgico di estrazione dell’ogiva, si è presentato stamani alle 10 alla Procura di Biella insieme al suo avvocato Marco Romanello. “Non ho mai toccato la pistola – ha ripetuto, come aveva già detto mercoledì tramite il suo legale – né ho mai chiesto che mi fosse mostrata l’arma”. Campana ha ribadito di essere stato colpito frontalmente e di non essersi nemmeno reso conto di ciò che stava accadendo, ma di aver solo sentito il rumore dello sparo.
Intanto Pozzolo è stato sospeso dal partito – ad annunciarlo la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di stamani – ed è stato deferito al collegio dei probiviri di FdI. La procura di Biella potrebbe chiedere la perizia balistica per stabilire la dinamica dei fatti di Capodanno. Il deputato è indagato per lesioni colpose.