La Gdf sequestra le quote del Verona: il presidente Setti indagato per bancarotta

Indagine sul patron del club gialloblu: il giudice delle indagini preliminari ha disposto il sequestro della società.

Bologna –  I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna, su delega della Procura felsinea, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip, riguardante la partecipazione azionaria della società Star Ball Srl, pari al 100%, nel club Hellas Verona (che milita in Serie A).

Il provvedimento cautelare, scrive la Gdf in una nota, scaturisce da indagini condotte a seguito del fallimento di una Spa “già proprietaria della suddetta e integra partecipazione azionaria”. Gli accertamenti condotti avrebbero evidenziato “episodi di distrazione, perpetrati tramite la cessione delle azioni rappresentative” dell’Hellas Verona dalla società fallita alla Star Ball Srl, “anch’essa riconducibile al medesimo imprenditore”.

Dopo aver disposto il sequestro preventivo dell’intera partecipazione detenuta da Star Ball Srl, il gip del tribunale di Bologna ha nominato come custode della quota il commercialista Stefano Reverberi.

Nel procedimento da cui nasce il provvedimento è indagato per bancarotta fraudolenta lo stesso Setti. Al patron del club nel dettaglio sarebbe contestata la finta vendita infragruppo della società calcistica, passata dalla H23 alla Star Ball senza corrispettivo di denaro, come riportato da La Stampa: una inchiesta nata dall’esposto di uno dei creditori della società H23. Poco prima del fallimento della stessa H23, Setti avrebbe «spostato» il controllo e quindi la proprietà del Verona sulla società StarBall, senza pagarne il corrispettivo.

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