Sequestrati dalla polizia i dispositivi elettronici. Per i candidati “copioni” è scattata la denuncia per tentata truffa aggravata.
Asti – Ad accorgersi per prima che qualcosa non andava è stata l’esaminatrice. Due dei candidati che stavano sostenendo l’esame teorico per la patente alla Motorizzazione Civile avevano atteggiamenti sospetti, così ha preferito chiamare la polizia.
All’arrivo delle volanti la donna ha riferito di aver notato un candidato che bisbigliava e, nel contempo, di aver sentito una voce metallica che sembrava provenire da un dispositivo elettronico.
Sottoposto a perquisizione personale, il candidato sospetto è stato trovato con una piccola videocamera con microfono nascosta nel cappuccio e connessa a un dispositivo elettronico contenente una sim card.
Soltanto un’ora dopo, un altro candidato sorpreso in atteggiamenti sospetti veniva sottoposto a perquisizione e “beccato” con un telefonino con scheda sim al quale era collegato un auricolare con microfono. Il tutto abilmente cucito nella felpa.
Entrambi i candidati sono stati denunciati per tentata truffa aggravata ai danni di un ente pubblico.