La parlamentare europea è stata vittima di un atto intimidatorio con minacce di morte. La deputata leghista è particolarmente attiva contro ogni forma di terrorismo.
Milano – “Auspichiamo che almeno questa volta il sindaco Sala e la sua maggioranza manifestino pubblicamente la loro solidarietà a Silvia Sardone, minacciata di morte con una becera scritta su un treno in Piemonte”, dichiara Samuele Piscina, segretario provinciale della Lega Milano e consigliere comunale a Milano.
“L’europarlamentare leghista, con le sue battaglie contro terrorismo e integralismo islamico, è al centro di particolari ‘attenzioni’ ed è sotto scorta per le continue minacce alla sua persona e alla famiglia; questo è intollerabile in un Paese civile!”
“La politica non deve dividersi su temi importanti come la lotta all’integralismo islamico e la condanna alla violenza. Chi si riempie quotidianamente la bocca della parola DEMOCRAZIA dovrebbe poi sostenerla con azioni concrete, tra cui senza dubbio deve figurare la solidarietà a chi viene minacciato dagli integralisti! Fino a oggi né il sindaco Sala né gli esponenti della sinistra milanese hanno condannando fermamente e pubblicamente quanto sta accadendo alla nostra Europarlamentare e Consigliera comunale. Trovo che questa pratica diffusa a sinistra di nascondere la testa sotto la sabbia se ad essere minacciata è una donna leghista o il Segretario del nostro partito debba avere un freno immediato. Si tratta di una vergogna senza precedenti che lascia la strada spianata a chi osteggia i nostri valori democratici, discrimina le donne e si sente libero di aggredire. Sala e la sinistra prendano finalmente una posizione; si schierino al fianco di Sardone come già facciamo noi”, chiosa Piscina.