I quattro, sospettati di aver appiccato due roghi, dovranno rispondere di incendio aggravato e tentata estorsione.
Palermo – Quattro persone tra i 35 e 60 anni, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per i reati di incendio aggravato e tentata estorsione. Il provvedimento emesso dall’ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese segue un’indagine condotta dai carabinieri di Bagheria che avrebbe fatto luce su due incendi dolosi subiti da un’azienda negli scorsi mesi di febbraio e aprile.
Gli incendi sarebbero stati appiccati per costringere il titolare della ditta, legato da un rapporto di parentela con due degli arrestati, a desistere a delle controversie giudiziarie per la ripartizione delle quote societarie. I responsabili dell’incendio sono stati identificati attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono stati arrestati tra Casteldaccia, Santa Flavia e Palermo.