Le azioni criminali riguardano fatture false per operazioni inesistenti nel Brindisino.
Brindisi – Sequestri di beni per circa 700 mila euro sono stati disposti nell’ultimo mese dalla Guardia di Finanza di Brindisi, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica volte a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale.
Le operazioni sono state condotte dalle le Fiamme Gialle di Brindisi e Francavilla Fontana al termine di due distinte indagini in materia di reati di natura tributaria, tra i quali l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, e si sono concluse con il sequestro preventivo, in provincia e in varie città del territorio nazionale, di immobili (appartamenti, garage, terreni) e conti correnti per un valore complessivo di circa 700 mila euro.