Dopo una fuga di due giorni si è sparato l’uomo che giovedì scorso aveva ammazzato Klodiana Vefa sotto casa.
Castelfiorentino – Il corpo senza vita di Alfred Vefa è stato ritrovato dai carabinieri in una zona isolata di San Casciano Val di Pesa. Gli inquirenti ritengono che si sia suicidato utilizzando la stessa pistola con la quale giovedì scorso aveva ucciso l’ex moglie.
Il suicidio di Alfred ha messo la parola fine ad una caccia all’uomo durata due giorni. Da quando giovedì sera l’uomo aveva ucciso in strada a Castelfiorentino l’ex moglie Klodiana Vefa, 35 anni, sparandole due colpi alla testa da distanza ravvicinata. Subito dopo si era dato alla fuga su una Golf grigio metalizzata. Un delitto quello di Castelfiorentino, l’81° femminicidio in Italia dall’inizio dell’anno, che ha da subito assunto la dimensione della tragedia annunciata.
I due coniugi non erano più legalmente una coppia da quando sei anni fa si erano separati in Albania, paese dove erano entrambi nati. Eppure continuavano a convivere sotto lo stesso tetto a Castelfiorentino, sebbene la donna avesse confidato a più riprese ad amiche e conoscenti la volontà di trovare una nuova sistemazione per lei e i figli, un ragazzo di 17 e una di 14, entrambi corsi in strada giovedì sera dopo la consumazione della tragedia.
Gran lavoratrice, operaia in una ditta di scarpe durante la settimana e cameriera nei week end, Klodiana voleva rifarsi una vita e aveva preso a frequentare un altro uomo senza nascondersi. L’ex marito, muratore negli ultimi tempi rimasto disoccupato, invece non si rassegnava alla fine della relazione. C’erano stati dei litigi, forse minacce esplicite dettate dalla gelosia per la nuova relazione della ex. Un clima di intimidazione domestica che però Klodiana non aveva mai denunciato. Poi gli spari di giovedì sera e adesso il suicidio dell’ex marito omicida.