In base alla ricostruzione dei finanzieri il professionista avrebbe accumulato il tesoretto in 8 anni di condotte illecite in 20 palazzi amministrati nella provincia di Monza.
Monza – La Guardia di finanza ha posto agli arresti domiciliari un amministratore di condomini gravemente indiziato di appropriazione indebita. Contestualmente i finanzieri hanno eseguito un sequestro preventivo di quasi 700 mila euro, pari all’ammontare del profitto illecito accumulato dal professionista.
L’attività di indagine era nata sulla base di una serie di denunce-querele sporte da diversi professionisti riguardo ammanchi ingiustificati e, talvolta, casi di falsa rappresentazione delle situazioni condominiali ereditate. Le investigazioni patrimoniali e finanziarie delle fiamme gialle hanno accertato le indebite sottrazioni di denaro operate dal professionista, commesse per circa 8 anni in pregiudizio di oltre 20 condomini siti in vari comuni della provincia brianzola.
Più in particolare, l’indagato avrebbe drenato dai conti correnti dei condomini amministrati quasi
700mila euro, attraverso trasferimenti di denaro diretti su propri rapporti bancari, ingiustificati
prelevamenti di contante e disposizioni di pagamento a favore di soggetti terzi estranei.